Azzo rovescalli comincia a suonare il violino da molto giovane trasferendosi poi a Milano per studiare al Conservatorio di Musica "Giuseppe Verdi". Proprio a Milano comincia la sua formazione di giovane liutaio, influenzato da Leandro Bisiach dove passa alcuni periodi per imparare l'arte liutaia. Successivamente si trasferisce nel laboratorio di Romeo Antoniazzi dove trascorrerà tredici anni per completare la sua formazione di liutaio.

Naturalmente il suo stile è influenzato per la maggior parte dal lavoro di Antoniazzi, per il quale ha lavorato per lungo tempo.

Questo violino è un esempio del miglior lavoro di Rovescalli. Ha etichetta originale e all'interno sono presenti firme dell’autore.