Grazie a questa duplice conoscenza, della musica e dello strumento, è diventato un punto di riferimento per tantissimi musicisti, potendo per loro modulare e fissare il suono migliore.“La ricerca del suono ha accompagnato la mia formazione sin dal primo approccio al violino.
Le primordiali “corde vuote” hanno fatto da preludio alla nascente passione per un suono ricco di armonici e di colori.Qualsiasi musicista, giunto ad un livello tecnico che gli consenta di esprimere le emozioni racchiuse nella parte più intima dell’anima, prova a spingere il proprio strumento oltre le sue oggettive possibilità strutturali.Talvolta, studiare fino allo spasimo può non bastare.
Per ampliare la gamma delle sonorità, per rendere più nitido un passaggio virtuosistico, è necessario che lo strumento abbia le giuste caratteristiche e che sia messo in condizione di dare il massimo.La mia passione per la liuteria e per la ricerca di una “messa a punto” corretta, nasce dalla profonda esigenza di trovare l’equilibrio perfetto che liberasse le mie capacità espressive ed esaltasse le qualità del mio Violino, uno splendido Pressenda del ….. .Lo studio delle grandi scuole di liuteria, dei materiali, delle bombature e degli spessori, diventa così importante per la mia formazione da risultare prioritario nella ricerca del suono.
Inizia così la mia spasmodica ricerca di strumenti di qualità e fascino, tra storia e tradizione, colore e marezzatura, costantemente immerso nel mondo della liuteria, consapevole del fatto che senza Bach, Beethoven e Brahms, non avrei trovato il senso del mio percorso.”Questo è lo spirito con il quale il Maestro Setaro si è rapidamente affermato a livello internazionale, sempre impegnato nella ricerca di strumenti di pregio, capaci di coniugare al meglio aspetti economici, tecnici e storico-culturali.
La Setaro Fine Instruments and Bows nasce dalla comune passione per la musica di un gruppo esperti del settore artistico, finanziario e legale. Il nome della Compagnia è un riconoscimento al Maestro Giovanni Setaro che offre la sua collaborazione professionale e che ha dato un grande contributo emotivo spingendoci a coltivare la passione per la musica e per gli strumenti ad arco.
Per noi è importante condividere la sua esperienza con “il pubblico che ci legge” e a questo proposito è con orgoglio che riferiamo le sue parole , che sono state fonte di ispirazione per noi e che ci hanno portato alla nostra realtà.
ll Maestro Giovanni Setaro si forma dapprima come musicista per poi estendere le sue competenze alla comprensione dell’arte della costruzione e del restauro di strumenti ad arco.
Grazie a questa duplice conoscenza, della musica e dello strumento, è diventato un punto di riferimento per tantissimi musicisti, potendo per loro modulare e fissare il suono migliore.
Thanks to his dual knowledge of music and the instrument, he has become a point of reference for many musicians to seek his expertise to modulate and perfectly tailor the sound of each instrument.
“La ricerca del suono ha accompagnato la mia formazione sin dal primo approccio al violino.
Le primordiali “corde vuote” hanno fatto da preludio alla nascente passione per un suono ricco di armonici e di colori.
Qualsiasi musicista, giunto ad un livello tecnico che gli consenta di esprimere le emozioni racchiuse nella parte più intima dell’anima, prova a spingere il proprio strumento oltre le sue oggettive possibilità strutturali.
Talvolta, studiare fino allo spasimo può non bastare.
Per ampliare la gamma delle sonorità, per rendere più nitido un passaggio virtuosistico, è necessario che lo strumento abbia le giuste caratteristiche e che sia messo in condizione di dare il massimo.
La mia passione per la liuteria e per la ricerca di una “messa a punto” corretta, nasce dalla profonda esigenza di trovare l’equilibrio perfetto che liberasse le mie capacità espressive ed esaltasse le qualità del mio Violino, uno splendido Pressenda.
Lo studio delle grandi scuole di liuteria, dei materiali, delle bombature e degli spessori, diventa così importante per la mia formazione da risultare prioritario nella ricerca del suono.
Inizia così la mia spasmodica ricerca di strumenti di qualità e fascino, tra storia e tradizione, colore e marezzatura, costantemente immerso nel mondo della liuteria, consapevole del fatto che senza Bach, Beethoven e Brahms, non avrei trovato il senso del mio percorso.”