Nel 19th secolo, nell'Italia centrale in particolar modo in Umbria e Marche, molti musicisti professionisti incominciano ad appassionarsi alla costruzione di strumenti musicali ad arco per la necessità di possedere un violino come mezzo di lavoro. Questo era una consuetudine in tutti i lavori in una realtà rurale come quella delle Marche e Umbria dove gran parte dell'economia era basata ancora sull'agricoltura. 

In questo contesto si inserisce Raffaele Ronchini, violinista con il talento per la liuteria, evidenziando spiccata personalità. Nonostante l'uso dei legni rispecchia il periodo storico e il contesto rurale nel quale inserito, Ronchini sviluppa un gusto per la liuteria personale e riconoscibile

Questo violino, costruito nel 1857 con legno di Pioppo è un esempio di questo liutaio in questo periodo.